L’Antiistaminico Fexallegra (Fexofenadina) e le Interazioni con i Succhi di Frutta
La Fexofenadina, in vendita in Italia col nome di Fexallegra (Allegra in USA) è un antistaminico non sedativo disponibile sia su prescrizione che come OTC senza prescrizione medica. La Fexofenadina non è altro che il metabolita attivo della Terfenadina, non più usata per diversi seri effetti collaterali. Da quando è diventato disponibile da banco, oltre ad essere approvato per i bambini (dai 12 anni in poi), questo farmaco è diventato probabilmente ancora più popolare per tutte quelle persone affette dai sintomi allergici.
Proprio per la sua elevata popolarità è importante che le persone sappiano che l’assunzione di Fexallegra insieme a vari succhi di frutta, in particolare succo di arancia e pompelmo, riduce il suo assorbimento per più di un terzo, rendendo quindi il medicinale meno efficace.
La fexofenadina viene assorbita a livello intestinale grazie a un sistema di trasporto presente su cellule che rivestono l’intestino tenue e denominato OATP, ossia trasporto polipeptidico di anioni organici. Il sistema di trasporto OATP aiuta diverse sostanze chimiche (e diversi farmaci) ad attraversare le membrane biologiche che sono altrimenti impermeabili ad essi. I succhi di frutta, come il succo di pompelmo, succo d’arancia e succo di mela contengono composti che inibiscono le OATP e quindi limitano l’assorbimento di Fexofenadina a livello intestinale.
Sfortunatamente, non ci vuole molto succo di frutta perché questa inibizione si verifichi. Infatti, già il consumo di bevande analcoliche contenenti il 5% di succo può causare l’inibizione delle OATP. Ovviamente, il risultato finale dipende anche dalla quantità di succo di frutta utilizzato. Si stima che l’assunzione di fexofenadina con un regolare succo di frutta, può ridurre l’assorbimento di quasi il 40%, rendendo il medicinale molto meno efficace per il trattamento dei sintomi allergici.
Poiché i componenti attivi del succo di frutta che inibiscono l’assorbimento del farmaco sono presenti anche nel frutto intero, è consigliabile che anche le arance intere, il pompelmo o le mele vengano limitate durante il periodo di trattamento del farmaco.
Pertanto, è importante per una persona che assume Fexallegra, limiti l’uso di frutta fresca o succhi di frutta nell’arco temporale prossimo all’assunzione del farmaco (2 ore prima o 2 ore dopo).