Ecco cosa significa “Professionalità e Competenza”. Da noi solo un miraggio…..!!
Spesso venire a conoscenza di argomenti o tematiche inerenti la nostra professione e conoscenza culturale non sempre ci dà la possibilità di comprendere la loro reale importanza e ricaduta a livello socio-sanitario. Se poi consideriamo che viviamo in un momento in cui bisogna accrescere la professionalità, trovarne altre o, ancora meglio, riqualificare quelle già esistenti allora il caso di seguito descritto sicuramente mette in evidenzia l’importanza della tematica trattata su questo blog e spiega il perché bisogna puntare su di essa.
Ebbene, l’esempio eclatante su cui riflettere e confrontarci seriamente (considerando anche quanto sia grande il gup che ci separi dagli altri) viene dallo Stato Americano del Montana, USA, il quale è stato tra i primi a prendere in seria considerazione la necessità di introdurre nel proprio sistema sanitario un controllo severo e multidisciplinare sull’uso dei farmaci in un corretto sistema dietetico. Il Montana State Hospital ha introdotto recentemente (14 Maggio 2014) una normativa che obbliga ad attivare a livello sanitario una procedura con lo scopo di informare i pazienti sulle reali interazioni farmaco-alimenti e di quelle che richiedono tassativamente delle modificazioni dietetiche (Procedure to inform patients of drug-food interactions which require dietary modifications). Link: http://www.dphhs.mt.gov/msh/volumei/dietaryservices/fooddruginteractions.pdf. In questo programma è necessaria la stretta collaborazione tra il Farmacista, il Medico e addirittura il Medico Dietologo che deve rimodulare il regime alimentare del paziente qualora ci sia una potenziale interazione Farmaco-Cibo. In questo contesto ci si rende conto che la collaborazione tra le diverse professionalità è un requisito indispensabile per poter predisporre questa misura e che tale condizione richiede anche che le figure professionali siano in grado di svolgere il loro ruolo avendo ricevuto un adeguato background formativo.
Per questo motivo sono stati istituiti anche Corsi Post-Universitari o addirittura Corsi di Laurea triennali per formare figure professionali in grado di soddisfare le competenze richieste. E per avere un esempio di quello che riporto non bisogna rimanere nello Stato del Montana ma basta anche spostarsi in Europa o meglio, in Spagna dove all’Università di Barcellona e all’Università di Santiago sono stati istituiti un Corso Post-Laurea di Interazioni Farmaco-Cibo della durata di 1 anno (Link del Coeso a Santiago: https://www.usc.es/es/departamentos/fatecfg/materia.html?materia=69042).
Da quanto detto ci si rende conto che il gup da recuperare rispetto agli altri allo stato attuale è già abissale. E’ compito delle Istituzioni e di chi le presiede, promuovere seriamente la formazione dei professionisti sanitari per il corretto uso dei Farmaci ma soprattutto per migliorare e ottimizzare il sistema sanitario e la salute dei pazienti.