Interazioni Vegetali-Frutta e Farmaci: Un insidia dietro l’angolo!
Molto spesso non ci rendiamo conto che sono numerosi i pazienti soggetti ad un potenziale rischio di eventi avversi associati alle interazioni farmaco-nutrienti. Questi includono pazienti anziani, pazienti affetti da patologie tumorali e/o malnutrizione, disfunzioni del tratto gastrointestinale, sindrome di immunodeficienza e da malattie croniche che richiedono l’uso di più farmaci, così come coloro che ricevono la nutrizione enterale o soggetti sottoposti a trapianto. Pertanto, il motivo principale per il quale bisogna conoscere le possibili reazioni avverse che possono prendere origine in seguito alle interazioni farmaco-nutrienti è l’enorme importanza della frutta e della verdura utilizzati per i loro effetti benefici sia come sostanze nutritive e come componenti nella medicina popolare.
Attualmente, ci sono pochi studi che combinano un approccio farmacologico dettagliato a base di nutrienti, o studi che esplorano sistematicamente i rischi e i benefici di frutta e verdura. Questi ultimi sono noti per essere componenti importanti in una dieta sana, dal momento che hanno un basso apporto energetico, e sono fonti di micronutrienti, fibre e altri componenti con proprietà funzionali, chiamati agenti fitochimici. L’aumento del consumo di frutta e verdura può anche aiutare a contenere i livelli di grassi saturi, zuccheri e sale. Secondo l’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), una maggiore assunzione di frutta e verdura al giorno, distribuita opportunamente durante l’intera giornata, potrebbe aiutare a prevenire le principali malattie croniche non trasmissibili, grazie proprio alla presenza di importante sostanza fitochimiche in esse contenute. Prove sempre più concrete dimostrano che combinazioni di sostanze fitochimiche possono essere molto più efficace nella protezione contro alcune malattie. Ecco quindi l’uso più sostenuto di questi nutrienti soprattutto nella prevenzione o abbinati nella terapia farmacologica di routine. Ne sono esempio molti vegetali e frutta con conclamata proprietà antitumorale.
Tuttavia le sostanze fitochimiche contenute nella frutta e nella verdura possono avere effetti inaspettati sul metabolismo di molti farmaci quando assunti in contemporanea. Infatti, molti di questi agenti fitochimici agiscono sulle diverse isoforme di CYP450 e sui sistemi di trasporto cellulare (Glicoproteina-P), con effetti non ancora del tutto definiti. Ma molto spesso, nell’intendo di perseguire una terapia adeguata sia farmacologica che dietetica, si corre il rischio di commettere dei grossi errori.
Di seguito si riporta una tabella in cui sono riportati i principali effetti degli agenti fitochimici contenuti nei vegetali e nella frutta, ad oggi ben documentate. Questi dati, raccolti esaminando la letteratura scientifica, fanno riflettere molto sulla criticità delle potenziali interazioni farmaco, vegetali e frutta.